Canapa Mundi 2023: il successo della fiera nonostante i controlli delle Forze dell’Ordine

Maria Novella De Luca
22 Feb 2023

Si è conclusa domenica scorsa l’ottava edizione di Canapa Mundi che si è svolta dal 17 al 19 febbraio presso la Fiera di Roma, uno dei poli fieristici più grandi e importanti d'Europa.


Una fiera che in questi anni è cresciuta molto, diventando un punto di riferimento per scoprire i nuovi orizzonti e le mille anime della canapa. Rispetto al primo anno, infatti, è stato ingrandito lo spazio dedicato agli espositori, si è arricchita la proposta culturale e gli eventi di approfondimento, e parallelamente è cresciuto anche il numero di visitatori.

Anche quest’anno un ricco week end di eventi, conferenze, workshop, stand commerciali e gastronomici sono stati dedicati interamente alla canapa, alla scoperta e alla valorizzazione delle sue innumerevoli proprietà e ai molteplici utilizzi che offre in tanti settori, dalla cosmesi all’alimentazione, dal tessile alla salute.

Come ogni anno, l’evento ha ospitato la conferenza annuale sulla canapa, in cui ricercatori, professori universitari e specialisti del settore hanno presentato i risultati degli ultimi lavori pubblicati in prestigiose riviste scientifiche internazionali. Erano presenti rappresentanti del CNR di Napoli, Università di Brescia, Università Statale di Milano, Università di Messina, Università di Reggio Emilia e Università di Bruxelles. Tutti gli interventi sono stati registrati e sono disponibili gratuitamente sul canale YouTube di Canapa Mundi.

Uno degli impegni più grandi di Canapa Mundi è quello di diffondere quanto più possibile la cultura a 360° della canapa, per questo, anche quest’anno, non sono mancati workshop a partecipazione gratuita sull’utilizzo della canapa in cucina con lo Chef Matteo Quoiani, test Cbd con un tecnico della GemmaCert che ha mostrato come funziona e come si esegue un’analisi, un workshop con Franco Casalone che ha illustrato i passaggi per una splendida preparazione casalinga di estratto di canapa legale. E ancora workshop dedicati all’illuminazione a led per la coltivazione, stampa 3d e bioplastica di canapa con Canavese Canapa.

Consulenza gratuita su cannabis medica
Foto Maria Novella De Luca

Sempre presenti anche i rappresentanti delle associazioni italiane di pazienti che utilizzano cannabis terapeutica. Quest’anno hanno deciso di unirsi in un unico stand per annunciare la nascita del Medical Social Club Italia, un movimento in cui convergono tutte le realtà presenti sul territorio, unite e compatte.

A colorare ulteriormente l’ambiente della fiera, c’è stato il lavoro dal vivo di Elisa Marley, body painter romana e campionessa italiana nella categoria face painting, che attraverso il colore e il potere dell’immagine, ha dipinto corpi nudi trasformandoli in vere e prorie opere d’arte a tema cannabis.

E ancora il Museo della canapa di Donato Farro della provincia di Caserta, una terra in cui la canapa è storicamente una risorse preziosa, ha portato in fiera borse, attrezzi da lavoro, lenzuola, tende, abbigliamento del 1840 e un ombrello in canapa cerata di più di 70 anni.

Non è mancata anche quest’anno l’area dedicata ai bimbi, gestita dagli educatori de “L’Isola che C’è” che hanno intrattenuto i più piccoli con attività di gioco libero e laboratori manuali a tema canapa. Come non sono mancate nell’area Lounge le presentazioni di libri, occasione di dibattito ed approfondimento sulla cannabis medica e sul mercato sociale della cannabis.

Un vero e proprio palcoscenico in cui la pianta e la sua vocazione sostenibile hanno trovato espressione nelle molteplici forme di utilizzo.

Museo della canapa
Foto Maria Novella De Luca

Insomma una fiera che si conferma come un’opportunità unica nel mercato che rappresenta, nonostante quest’anno sia stata messa in difficoltà da una scandalosa aggressione muscolare voluta dal Governo e da forze dell'ordine che hanno operato in maniera intimidatoria nei confronti degli espositori.

Il bel clima appena descritto infatti è stato interrotto nell’ora di punta di sabato, quando prima è arrivata la Polizia, poi i Carabinieri e infine la Guardia di Finanza che con le loro attività di controllo hanno bloccato per ore il regolare svolgimento della fiera, in particolar modo le attività di vendita dei commercianti di infiorescenze.

Dall’organizzazione hanno fatto notare come mai come questo anno ci siano stati tanti controlli delle forze dell’ordine. “Siamo tutti professionisti e paghiamo le tasse” ci ha tenuto a ribadire direttamente alle forze dell’ordine un imprenditore che opera nel campo della cosmetica, presente in fiera con un proprio stand e i suoi prodotti, a cui sono stati sequestrati campioni da analizzare “Lavoriamo regolarmente ma veniamo trattati come spacciatori” ha concluso con grande rabbia e sconforto.

Un vero e proprio accanimento, soprattutto per la modalità intimidatoria, una criminalizzazione che come ha commentato Antonella Soldo di Meglio Legale “Nessuna categoria di lavoratori potrebbe mai sopportare. A queste persone è reso impossibile lavorare persino durante una fiera”.

I controlli erano iniziati già il venerdì, giorno di apertura dell’evento e si sono conclusi nella prima mattinata di domenica, quando ancora la fiera era chiusa al pubblico, con la presenza addirittura di cani antidroga. Nei tre giorni, in totale sono stati sequestrati più di 500 campioni di infiorescenze, nonostante le percentuali rilevate dai controlli dei giorni precedenti, avessero riportato un valore di thc nella norma.

Controlli delle Forze dell'Ordine
Foto Maria Novella De Luca

Purtroppo dopo sei anni dall’entrata in vigore della legge 242/2016, che disciplina la produzione e il commercio della canapa industriale, ci sono ancora tanti limiti giuridici che lasciano all’interpretazione delle procure la scelta sul da farsi, costringendo questo settore, a subire ancora uno stigma. Quest’anno molti visitatori hanno deciso di lasciare la fiera, la prossima volta potrebbe essere un imprenditore a decidere di andare via, perché lavorare in questo modo è demoralizzante e stancante. Tutto questo a discapito di un mercato che sostiene e promuove l’agricoltura, il commercio, il lavoro e l’imprenditoria giovanile. A perdere e a rimetterci sarebbe tutto il Paese.

È questo che vuole il nuovo Governo?

Certi che le aziende, gli agricoltori, i pazienti, gli imprenditori e tutti coloro che amano questa pianta continueranno la strada scelta convinti del valore che rappresenta, condividiamo le nostre foto e video che raccontano il risultato del lavoro fatto fin ora, di una bella storia che vuole continuare all’insegna dell’informazione, dell’incontro e dell’allegria.

Guarda qui il nostro video SoftSecrets - Canapa Mundi 2023

Canapa Mundi 2023: il successo della fiera nonostante i controlli delle forze dell’ordine
Foto Maria Novella De Luca
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Maria Novella De Luca