Cannabis per non fumatori

Soft Secrets
19 Nov 2017

La raccolta è finita. I fiori sono stati messi a seccare, cosa fare allora delle foglie secche? Soft Secrets vi invita a un doppio appuntamento sui possibili usi delle foglie di marijuana. In questo primo articolo illustreremo come utilizzare le foglie secche, mentre nel secondo articolo approfondiremo gli usi delle foglie fresche, particolarmente utilizzate negli Stati Uniti per quanto riguarda il “juicing”. Ma andiamo con ordine.


Una prima importante informazione per coloro che non sono troppo interessati all’effetto psicoattivo è che le foglie secche di cannabis contengono un quantitativo molto basso di THC; sono dunque un ottimo sostituto al fiore per coloro che preferiscono utilizzare la cannabis a scopo rilassante, ma non solo. Per seccare le foglie basta appenderle con la punta all’ingiù in un luogo secco. Una volte secche le foglie possono essere utilizzate, in cucina, come cosmetici o addirittura come cartine, vediamo come.

FOGLIE SECCHE DI CANNABIS IN CUCINA

Con le foglie secche si possono realizzare diverse infusioni e da queste ricavare burro, olio o latte a base di cannabis. La cosa più importante di quando si cucina la marijuana è sempre ricordarsi di scolarla! Per preparare il burro bisogna semplicemente riscaldare in una pentola a fuoco lento un po di burro e aggiungere le foglie triturate poco a poco.

Lasciar bollire il composto per 30 minuti girandolo costantemente per evitare che si attacchi al fondo. In seguito basta scolare le foglie e aspettare che il composto si raffreddi. Per quanto riguarda il latte, la metodologia è simile solo che bisogna fare attenzione a non far bollire il composto. Le foglie possono essere aggiunte a latte di soia, o mandorla, e tra le sue proprietà ricordiamo che migliora il sonno e stimola l’appetito.

Per fare l’olio, il procedimento è identico nelle modalità ma non nella durata. È interessante sapere che il THC viene estratto con qualunque materia grassa (olio o burro quindi) ma per avere un vero effetto psicoattivo bisogna utilizzare una grande quantità di foglie, basta dunque una piccola quantità per sfruttarne il solo effetto rilassante. La differenza rispetto al burro e al latte come detto sta nella durata del procedimento: dopo aver riscaldato a fuoco lento l’olio e le foglie bisogna infatti lasciare il composto in infusione per 2 o 3 ore.

Una volta raffreddato, scolate il composto e.. che ne dite di un po di humus all'olio di canapa? Infine le foglie possono pero anche essere semplicemente aggiunte all’insalata (anche se in questo caso sono più raccomandabili quelle fresche) o mescolate ad altre foglie secche per creare delle infusioni con proprietà rilassanti e antistress.

COSMETICA

La cosa più semplice è mescolare dell’olio di cocco (o di mandorle) all'olio di marijuana. Per fare questo riscaldare in una pentola dell’olio di cocco per un paio d’ore a fuoco lento e aggiungere una foglia di marijuana triturata. La proporzione deve essere più o meno 2 parti di olio per una di marijuana.

Una volta che il liquido si è raffreddato scolare l’olio per eliminare i resti delle foglie e a quel punto è possibile utilizzarlo per trattate eczemi, psoriasi, acne o ancora per idratare le labbra. in quanto le proprietà della canapa aiutano la pelle a rigenerarsi più velocemente. Allo stesso modo quest'olio può' essere utilizzato come prodotto di bellezza per i capelli, basta infatti ungere le punte per rafforzarli.

 

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