Cloni élite

Soft Secrets
30 Apr 2019

Come selezionare varietà uniche

La crescente espansione della coltivazione di cannabis in tutto il mondo, ha stimolato in maniera pazzesca la ricerca da parte di coltivatori e consumatori di varietà sempre più uniche, dalle caratteristiche ineguagliabili. Sicuramente avrete già sentito parlare da qualche amico di "cut élite" ma vediamo cosa sono effettivamente. Un cut élite è il clone di una pianta scelta in base a delle peculiarità originali rispetto ad altri individui appartenenti alla stessa famiglia, peculiarità riconosciute dalla maggior parte degli addetti al settore. I selezionatori di questi cloni leggendari spesso lavorano su centinaia o anche migliaia di semi della stessa varietà di cannabis prima di trovare l'esemplare perfetto.

UNA PIANTA MULTIFORME

La cannabis è una pianta che presenta una notevole variabilità genetica, le caratteristiche di ogni singolo seme sono uniche, anche quando piantiamo un pacchetto di semi di una stessa varietà, le possibilità di incontrare piante simili tra di loro ma non del tutto identiche è assicurata. Questa variabilità all'interno di una stessa famiglia può essere compresa attraverso due semplici concetti, quello di genotipo e di fenotipo. Cloni élite

GENOTIPO E FENOTIPO

Quando si parla del genotipo di una varietà di cannabis si fa riferimento all'intero corredo genetico di un individuo o di una popolazione, cioè all'insieme di tutti i geni che ne compongono il DNA. Il fenotipo di una varietà di cannabis invece è costituito dall'insieme dei caratteri osservabili di un determinato individuo. Per ogni varietà di cannabis esistono differenti fenotipi. Il fenotipo è il risultato dell'interazione tra genotipo e determinati fattori ambientali:

GENOTIPO + AMBIENTE = FENOTIPO

Se proviamo a piantare 10 semi di una singola varietà, possiamo osservare tra i vari individui dei caratteri differenti, ad esempio una pianta sarà più alta di un'altra, oppure con lunghezze internodali completamente diverse, alcune piante può darsi che assumano un colore violaceo a differenza di altre che rimarranno di colore verde. I tratti distintivi di queste piante rappresentano i vari fenotipi. Queste differenze in parte sono attribuibili a determinati stimoli ambientali come ad esempio il clima, il tipo di alimentazione o l'esposizione alla luce.

CARATTERISTICHE DI UNA VARIETÀ ELITE

Il processo di selezione di una varietà di cannabis consiste nel determinare quale individuo tra un'intera popolazione, mantenere in vita e trasformarlo in una futura pianta madre in base alle esigenze del coltivatore. Conoscere il lignaggio di una varietà che ci apprestiamo a selezionare è molto importante, possiamo avere la fortuna di aver già conosciuto in passato uno dei suoi genitori e può essere molto utile per determinare alcune caratteristiche di una pianta. Vediamo quali sono i tratti distintivi da considerare durante il processo di selezione di una varietà di marijuana. La prima caratteristica che possiamo osservare di una pianta è il vigore con cui cresce, una pianta che cresce sana, robusta ed esuberante presenta un ottimo vigore. Il secondo parametro osservabile è la struttura con la quale si sviluppa una pianta; innanzitutto possiamo distinguere l'altezza di una pianta tra alta, media e bassa, selezionare piante che mantengano un'altezza medio-bassa è preferibile per i coltivatori indoor. Una pianta con una struttura ben ramificata permette di potarla successivamente a proprio piacimento, rispetto ad una pianta più spoglia. Un'altra caratteristica inerente la struttura riguarda l'allungamento accelerato del fusto che avviene durante il passaggio delle piante dalla fase vegetativa a quella di fioritura; in gergo i coltivatori di cannabis si riferiscono a questo allungamento con il termine "stretch", ad esempio si dice che una pianta presenta uno stretch 2x quando in determinate condizioni, il fusto si allunga rapidamente crescendo fino al doppio della sua altezza precedente. Selezionare delle piante che presentano uno stretch da fioritura di 3x o 4x è l'ideale per non essere costretti a lunghe fasi di vegetativa e allo stesso tempo evita di ritrovarsi con delle piante con una struttura allungata che comprometterebbe la resa finale. Un altro aspetto da tenere in considerazione durante la selezione di una varietà élite è il rapporto calice/foglie, cioè del numero di foglie presenti su ogni cima. Una pianta con un basso rapporto calice/foglie favorisce la penetrazione della luce più a fondo ed agevola il processo di pulizia delle cime una volta essiccate. Una pianta che deve essere riprodotta in scala per un lungo periodo deve presentare una buona resistenza all'attacco di vari parassiti e malattie, ciò diminuisce il lavoro di manutenzione e aumenta le probabilità di successo di una coltivazione. La durata della fase di fioritura è un attributo molto importante, la maggior parte dei coltivatori soprattutto quelli commerciali non vogliono spendere più di 9 settimane per la fase di fioritura, in questo modo è possibile coltivare fino a 5 o anche 6 raccolti in un anno. Coltivare varietà che tardano molto a maturare, rende il lavoro più difficile e rischioso, aumentano le spese di coltivazione e infine si accresce il rischio di imbattersi in malattie e carenze nutrizionali, gestibili solo da mani più esperte. Alcune caratteristiche da considerare durante il processo di selezione di una varietà élite riguardano il suo; la forma delle infiorescenze, il colore e soprattutto la quantità e tipologia di resina presente sui fiori sono tra i tratti distintivi. Una pianta ricca di resina costituita da tricomi ghiandolari quasi privi di peduncolo è un'ottima scelta soprattutto per chi successivamente intende estrarne la resina. Una cima di marijuana che si presenta colorata e con una buona presenza ne aumenta il suo valore. Durante la selezione di una pianta di cannabis élite vanno valutati anche altri aspetti relativi al raccolto finito, le proprietà organolettiche e il suo effetto. Queste caratteristiche sono molto soggettive e rispecchiano i gusti di ogni selezionatore; a mio avviso, un'ottima marijuana presenta un buon profumo che possiamo facilmente ritrovare sul palato quando viene fumata. Odore e sapore devono essere di pari livello. L'effetto di uno specifico fenotipo è un altro aspetto soggettivo, per anni l'effetto ricercato dagli amanti della marijuana è stato relazionato solo con la potenza in termini di contenuto di THC, oggi giorno invece si parla di effetto entourage, cioè della sinergia tra cannabinoidi e terpeni presenti nella cannabis, in grado di rendere unica l'esperienza del consumatore. Cloni élite

COME SELEZIONARE UN CLONE ELITE

La prima decisione da prendere nella selezione di una varietà di cannabis è se iniziare con semi regolari o femminilizzati. I semi regolari, poiché presentano una notevole variabilità genetica, si prestano bene al processo di selezione, infatti la possibilità di trovare piante con tratti completamente differenti è abbastanza notevole. D'altra parte, quando si lavora con semi regolari è necessario determinare il sesso di ogni pianta, eliminando quelle di sesso maschile. Quindi innanzitutto germiniamo i semi e avviamoli alla fase vegetativa, con un regime di luce a 18 ore per almeno 45 giorni; nel caso lavorassimo con semi regolari, ricordate che la sessualità di una pianta generalmente non si manifesta prima di 45-60 giorni dalla germinazione. Una volta determinato il sesso, eliminiamo le piante maschio. Le piante rimanenti vanno etichettate numerandole una ad una. A questo punto le piante dovrebbero essere abbastanza grandi per asportare almeno un paio di talee per esemplare. Etichettiamo tutte le talee con il numero corrispondente alla pianta da cui sono state prelevate per un successivo riconoscimento. Per esempio, sull'etichetta del clone asportato dalla pianta numero 1 scriveremo il numero 1 e cosi via. Quando i cloni saranno radicati e quindi saremo sicuri che abbiamo almeno una copia di ogni pianta germinata dal seme, allora possiamo passare quest'ultime piante dalla fase di vegetativa a quella di fioritura. Durante questo periodo osserveremo ed annoteremo gran parte delle caratteristiche da considerare nella selezione di una pianta élite. La prima fase di selezione viene eseguita dopo aver assaporato il raccolto finale di ogni singolo esemplare. Ora siamo pronti a restringere il gruppo di candidate; quindi eliminiamo quelle piante e i relativi cloni che non corrispondono alle caratteristiche da noi ricercate. Con gli esemplari rimasti in vita procediamo alla seconda fase di selezione. Se siamo in possesso di due o più copie per ogni fenotipo allora la durata del processo di selezione si riduce, infatti manteniamo in stato vegetativo un clone per ogni fenotipo e avviamo rapidamente in fioritura la seconda copia corrispondente. Nel caso non fossimo in possesso di due cloni per fenotipo allora sarà necessario mantenere in stato vegetativo l'unica copia posseduta fino a quando non sarà possibile asportare dei cloni da indurre in fioritura per un secondo test. Una volta completato il ciclo di fioritura, il secondo in questo caso, valutiamo quale degli esemplari testati risponde alle nostre esigenze ed eliminiamo il resto delle piante ritenute insoddisfacenti. Il clone relativo all'esemplare eletto rappresenta il nostro clone élite e verrà mantenuto in stato vegetativo per farne di esso una madre.

TIMELINE

Per comprendere il pieno potenziale di ogni fenotipo è indispensabile coltivarlo almeno due volte, alcuni selezionatori testano le loro piante anche più volte, allungando i tempi di una selezione anche di un anno. Per un processo di selezione base sono necessari sei mesi di lavoro, divisi in tre fasi di circa due mesi l'una; il primo step è quello della germinazione dei semi e successiva crescita, il secondo step prevede una breve fase vegetativa sommata all'intera fase di fioritura, al termine della quale eseguiamo la prima selezione. Infine il terzo step, necessario per testare a pieno le caratteristiche di ogni fenotipo rimasto e sottoporlo ad una selezione finale. Alcuni coltivatori eseguono un ulteriore test, coltivando per una terza volta le piante candidate prima di disfarsene del tutto, allungando i tempi di una selezione fino a 9-12 mesi. Enjoy your cut!
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