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Growverse: il primo gioco che non è solo un gioco

Soft Secrets
29 Sep 2023

Roberto Romagnino, in arte Dirty White, da circa vent'anni frequenta assiduamente il mondo della cannabis. Dopo aver studiato tutto quel che poteva, approfondito tutto quel che ha trovato e messo in pratica tutto quel che ha letto, partendo dalla sua stessa esperienza, ha deciso di offrire al prossimo una nuova maniera per approcciarsi a questo meraviglioso universo di appassionati. Roberto crede fermamente nell’esperienza empirica e da questa certezza nasce Growverse un progetto nel quale la cannabis ed il suo amore si fondono nel metaverso.


SSIT: Perché coniugare il metaverso al mondo della cannabis?

Perché credo fermamente che nei prossimi dieci anni tutte le attività si sposteranno nella realtà virtuale. Poi, nonostante la comunità Cannabica mondiale conti centinaia di milioni di persone, possiamo notare facilmente la mancanza di una reale connessione tra tutte le sue anime. Le possibilità di confronto concreto sono relegate a determinate occasioni come le fiere o le Cup. Per questo motivo ho deciso di creare un social network 4.0. Il metaverso, infatti, ci permette di  realizzare implementazioni che risolveranno i problemi quotidiani della vita reale.

SSIT: A chi è rivolto questo progetto futuristico?

Growverse è rivolto sia al semplice consumatore che a tutte le figure professionali di questa industria. Stiamo parlando del primo metaverso del globo monetizzato e customizzabile dall’utente tramite l’app web, grazie alla quale le persone possono esprimere una completa libertà economica . E' un mondo dove si possono seguire lezioni, congressi, eventi e concerti oppure, dove lavorare come traduttore o come insegnante. Il tutto è realmente monetizzato.

SSIT: Ci fai un esempio concreto?

Ogni servizio nel Growverse costerà 1 leaf, la coin ufficiale che potrà essere guadagnata o comprata nel gioco. Se pensiamo ad un artista che terrà un concerto, questi verrà pagato al 90% dalla somma delle leaf (stable coin) incassate dalle presenze. In pratica se 10.000 persone pagano 1 leaf egli ne guadagnerà 9.000 che saranno immediatamente intercambiabili in USDT.

 

Growverse: il primo gioco che non è solo un gioco

SSIT: Le varie categorie di Growverse si declinano sulle sette punte della foglia di cannabis, ci dai maggiori dettagli ?

Intanto l'entrata del Growverse sarà un grow shop virtuale geolocalizzato dove gli utenti potranno comprare i prodotti esistenti nei grow shop. In pratica due persone di stati diversi che si stanno confrontando davanti a un prodotto X, al momento dell'acquisto verranno serviti dal grow shop più vicino alla propria abitazione. La prima punta della foglia virtuale è dedicata alla biblioteca con testi sull'argomento cannabis leggibili dal proprio divano di casa.

La seconda sarà la sala congressi dove si potrà presentare una start-up o fare un concerto, con la possibilità di mostrare il proprio viso e, grazie alla motion capture, il labbiale o le espressioni non verbali. La terza punta rappresenta l'aula magna dove seguire lezioni con professori reali ed autorevoli. La punta centrale sarà una vera e propria fiera dove creare il proprio stand e vendere i propri prodotti.

La quinta sarà la grow room dove coltivare virtualmente la propria pianta grazie ad una simulazione realistica. All'interno della sesta si terrà il market place per la vendita degli NFT e la galleria d'arte, dove gli utenti potranno imparare a creare un NFT ed arrivare al branding della propria arte. L'ultima foglia-categoria sarà dedicata alla ricerca e offerta di  lavoro.

Growverse: il primo gioco che non è solo un gioco

SSIT: Come sei riuscito a fare diventare realtà quella che era una tua visione?

All'inizio immaginavo una semplice app che avrebbe potuto essere utile in ciò che credevo. Nel tempo, poi, è nato il metaverso di cui mi sono innamorato per le sue potenzialità. In quel momento ho chiesto aiuto ai ragazzi di Dotlabs. Essendo loro sviluppatori di videogames, sono stati perfetti, è nato un rapporto personale intenso e andremo avanti lavorando insieme, apportando continue migliorie sempre al passo con la tecnologia che avanza.

SSIT: Nel tuo modello di business quale ruolo spetta agli NFT?

Per finanziare il progetto su Opensea ho messo in vendita 4200 NFT (link su www.420white.com) e, attraverso la mia società statunitense, trimestralmente, riconoscerò il 30% degli utili, tramite Smart Contract.  Al momento restano in vendita ancora circa 1000 NFT. Gli acquirenti degli NFT otterranno il VIP access, che consentirà loro d'usufruire gratuitamente di tutti i servizi offerti dal Growverse.

Growverse: il primo gioco che non è solo un gioco

SSIT: Come ci si può iscrivere su Growverse?

Dovete creare il vostro account su www.epicgames.com o usare un account esistente per poter effettuare il login nel Growverse che è progettato per ps4/ps5/xbox/android/apple/ios/pc/oculus. Dal sito www.420white.com potete scaricare il leaf paper che spiega in dettaglio tutte le funzionalità della piattaforma.

SSIT: Quando avete presentato il progetto?

Ovviamente lo scorso 20 aprile. E’ stata una presentazione aperta solo agli holders, gli aquirenti del nostro NFT, disegnato da Zisto Creative Lab. Gli interlocutori sono stati i manager a capo delle sette punte: Giacomo Pintus e Silvia Papavero per quanto riguarda la Galleria d'arte; Matilde Sortino per quanto concerne la sala congressi ed eventi; Stefano Casu che gestirà la fiera, Valentina Bifulco a capo dell'Aula Magna ed io che ho presentato le potenzialità del Growverse. Ora siamo nella fase pre alpha iniziata a luglio e accessibile, in esclusiva, agli holders. A gennaio Growverse si aprirà ufficialmente al mondo con la sua grafica sviluppata in Unreal Engine 5.2, il miglior motore grafico esistente.

Growverse Presentation
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