Industrial Plant

Soft Secrets
02 Jan 2017

Bud enormi, densi e appiccicosi, ricchi di resina, un periodo di fioritura relativamente breve e una dimensione media rendono questa varietà una delle preferite dei coltivatori che operano in interno, per la sua resa abbondante e di qualità.


Dimenticherai che il tempo passa

Anche questa volta la banca Dinafem non delude, grazie a un altro fantastico incrocio derivante da una Afghani e una Thai: pianta di dimensione media, estremamente facile da coltivare, con distanza internodale contenuta, pochi rami e stelo centrale pronunciato. Durante la formazione dei fiori, la sua grandezza si raddoppia, andando così ad aumentare ulteriormente lo spazio libero fra rami laterali e stelo centrale. È stata selezionata espressamente per coltivazioni all’intero con illuminazione artificiale e produce una resa abbondante dopo una fioritura estremamente breve. Il rapporto Sativa/Indica è di 50/50. Almeno due o tre fenotipi diversi possono distinguersi in una stessa coltura, con nette differenze in termini di colore, quantità di pistilli e odore, nonché nella colorazione finale dell’erba dopo l’essiccazione.

I tratti dell’Indica sono visibili tanto nella grande quantità di palline dense di resina che si formano lungo tutti i rami, quanto nello straordinario bud centrale. Il suo gusto ed i suoi effetti sono abbastanza simili a quelli di un’Afghani, ma gran parte delle influenze derivano dalla sua genitrice Thai. Fresca e dolce al palato, si distingue per il gusto di limone e spezie. L’effetto è equilibrato fra mente e corpo, senza alcuna prevalenza di questi due universi. È pertanto ideale per il rilassamento. È anche fra le varietà più rapide e produttive presenti sul mercato. All’interno impiega solo dalle sette alle otto settimane per giungere a maturazione. All’esterno può essere raccolta dalla fine di settembre all’inizio di ottobre.

La resa all’interno è di circa 625 g/m2, mentre all’esterno supera un chilo per pianta, in condizioni ottimali. Il basso rapporto foglie-bud facilita la potatura e riduce il tempo impiegato nella cura della pianta, rispetto ad altre varietà che richiedono maggiore attenzione. Industrial Plant è particolarmente adatta ai cannabicoltori commerciali, che puntano a rese elevate, senza però sacrificare la qualità. L’unico problema sta nel fatto che è piuttosto sensibile alla botrite. In un ambiente particolarmente umido può essere attaccata dai funghi, data la grande dimensione dei bud e la sua bassa resistenza a simili attacchi. In ambienti esterni, per evitare problemi ed ottenere i migliori risultati, si raccomanda di coltivarla in climi temperati o caldi.

Coltivazione

Come tutte le altre piante Dinafem finora da noi degustate, tutti i semi di Industrial Plant da noi germinati hanno germogliato entro uno o due giorni senza problemi. La crescita di questa varietà è uniforme e la quantità di rami secondari e di bud nuovi è costante. Non richiede una grande quantità di nutrienti, né nella fase vegetativa, né durante la fioritura; è una pianta piuttosto forte e robusta. Data la brevità del periodo di fioritura, bisogna evitare l’insorgenza di qualsiasi tipo di problema giacché non si avrà il tempo sufficiente per rimediarvi. Alla comparsa della prima radice, la pianta dev’essere trapiantata in un sostrato di terriccio. Entro un breve lasso di tempo, dopo la crescita in vasi di poco meno di un litro, è opportuno travasarla in vasi di maggiore capienza, almeno di sette litri. I vasi finali in cui abbiamo coltivato questa varietà avevano una capacità di 18 litri, con differenze significative nel peso finale di ciascun esemplare.

Nelle prime due settimane della sua fase vegetativa, è necessario procedere a due applicazioni successive di stimolatore di radici. Nelle due o tre settimane successive, si dovrà applicare, per una o due volte, uno stimolatore della crescita. Per contro, se il sostrato di terriccio usato è abbastanza ricco di nutrienti, la pianta non avrà bisogno di ulteriori nutrimenti. Dopo poco meno di un mese, previo taglio di un certo numero di talee finalizzate alla selezione di una madre, abbiamo provocato la fioritura delle piante. I cloni ricavati dai vari semi di Industrial Plant hanno radicato rapidamente, senza peraltro perdere vigore. Si tenga presente che se si prelevano talee, le stesse sono generalmente idonee, ma la quantità di cloni che una madre Industrial Plant è in grado di produrre è solitamente inferiore rispetto a quella di altre varietà.

Variando il fotoperiodo, la pianta smette immediatamente di crescere e la distanza internodale si accorcia. Presto saranno visibili i primi pistilli, che aumenteranno in numero e dimensione. Una piccola dose di stimolatore di fioritura, applicato circa a metà di questa fase, aumenterà la produzione e quantità di tricomi. Dopo alcune settimane i bud saranno durissimi e coperti di cristalli di THC scintillanti. Nel nostro caso, alla maturazione dei fiori, li abbiamo potati e trasportati nella zona di essicazione. La rimozione dei sali, effettuata dodici o quindici giorni prima della raccolta, permetterà di ottenere un’erba dal gusto e colore altamente apprezzabili. A memoria possiamo dire che la spuntatura dei fiori si è rivelata fra le più facili.

Abbiamo individuato diversi fenotipi, all’interno dei quali, tutti gli esemplari erano omogenei, di conseguenza, non abbiamo potuto orientare la nostra scelta su una madre specifica. La resa rappresenta la caratteristica più importante di questa pianta, con esemplari di peso minimo pari a 25 g, cresciuti in vasi da sette litri, fino ad arrivare ad 80 g in vasi da diciotto litri. Dopo le operazioni di essiccatura e pesatura, non resta che degustare l’erba. La pianta presenta un aroma e gusto leggeri con retrogusto agrumato e note speziate che ricordano l’hashish. La grande quantità di tricomi che ricoprono i bud rendono questa pianta particolarmente adatta a produrre ogni tipo di estratto. L’effetto non è troppo forte, ma piacevole e abbastanza durevole; produce anche un gradevole senso di rilassamento cerebrale e corporale ed è quindi perfetta per alleviare corpo e mente. Text: TricomaTeam (tricomateam@gmail.com)

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