Israele e la cannabis medica

Soft Secrets
03 Nov 2012

Il tentativo di rimuovere gran parte delle proprietà psicoattive della pianta


Il tentativo di rimuovere gran parte delle proprietà psicoattive della pianta

Marijuana non per lo sballo ma a fini terapeutici. Nel nord di Israele a Tikkun Olam, in un laboratorio si lavora alla coltura di un ceppo di cannabis che dovrebbe alleviare i sintomi di alcune malattie croniche, ma senza gli effetti che possono accompagnare l'assunzione dell'erba. Il tutto con il via libera del governo: "Questa industria - ha detto Yuli Edelstein, il ministro dell'informazione - rende più facile la vita ai sopravvissuti all'olocausto, ai malati terminali e a tutti quelli che provano un forte dolore. Israele è all'avanguardia e un leader in questo campo".

In sostanza nel laboratorio tentano di isolare il thc, la molecola che porta allo sballo, dal Cbd. Una volta isolati si possono dosare a piacimento i due ingredienti: con il giusto equilibrio, si può alleviare il dolore e stimolare l'appetito, riducendo o eliminando gli effetti indesiderati."Abbiamo sviluppato diversi tipi di piante, da quelle con alto contenuto di thc a quelle con molto Cbd, a seconda delle esigenze", spiega Tzahi Klein, capo sviluppatore del progetto.Secondo i dati pubblicati all'inizio di quest'anno da Sheba Medical Centre e dalla Israel Cancer Association, la marijuana medica è stata approvata per circa 6.000 israeliani affetti da varie malattie. Ma non per questo, dicono dal governo, ne sarà mai legalizzato l'uso.

 

Fonte: www.tmnews.it

S
Soft Secrets