Jared Leto vendeva marijuana prima di diventare famoso

Maria Novella De Luca
20 Dec 2021

Quando si sente il nome di Jared Leto, viene in mente il grande schermo e film di successo in tutto il mondo per cui è stato definito, insieme a George Clooney e Brad Pitt, uno degli attori più affascinanti di Hollywood.


Infatti, in quanto fidanzato di Cameron Diaz, è in testa alla classifica degli uomini più invidiati al mondo. Ma la celebrità di cui gode non si fonda soltanto sulle sue doti estetiche o sul fatto che la sua bella faccia sia apparsa sulle pagine della cronaca rosa al fianco di una delle donne più belle del mondo. È in effetti anche uno degli attori più richiesti e 'prolifici' di Hollywood, dal suo esordio sul grande schermo nel 1996, al fianco di Winona Ryder ne "Gli anni dei ricordi" ha lavorato senza sosta con alcuni dei migliori attori e registi, non ultimo David Fincher per il quale ha recitato in "Fight Club" al fianco di Brad Pitt e Edward Norton.

E pensare che da ragazzo tutto avrebbe voluto fare meno che l'attore e soprattutto, pochi immaginano che prima della fama, aveva già lavorato nel cinema, ma non esattamente come attore, ma tra il personale che distribuiva biglietti al pubblico. E fu persino licenziato per aver venduto clandestinamente marijuana a chi andava nei cinema per godersi un bel film.

Il Premio Oscar era un giovane pusher che consegnava marijuana agli spettatori del cinema quindi?

In un certo senso si, lo stesso Leto l’ha raccontato senza alcuna esitazione e lo ha fatto di recente nel programma "The Ellen Show", dove si è recato per dare i dettagli della sua partecipazione al nuovo film "The House of Gucci".

“Amo andare a vedere dei film”, ha confidato la star di «House of Gucci» al The Ellen DeGeneres Show. “Lavoravo in un cinema quando ero ragazzo e fui licenziato perché vendevo marijuana dalla porta posteriore”.

Ellen durante l’intervista, ha reagito sorpresa come noi: “Tu spacciavi? Praticamente vendevi popcorn e marijuana contemporaneamente?”

Jared ironicamente ha risposto dicendo: “Si abbinano perfettamente, alcuni dicono così”.

In realtà già in passato Leto aveva parlato della sua esperienza da venditore di cannabis in un’intervista con W Magazine.

“Il mio primo lavoro professionale? Ero indeciso se vendere erba o lavorare in un ristorante barbecue come lavapiatti”, aveva ammesso. “Al ristorante barbecue mi pagavano due dollari e mezzo l’ora, detraendomi anche le tasse, cosa che sono abbastanza certo che all'epoca fosse illegale. Ero solo felice di avere un lavoro. Questo significava libertà per me. L’erba avrebbe potuto pagare meglio del lavapiatti. Il problema era che finivo per sballarmi con la roba che dovevo vendere, infrangendo una regola d’oro!”.

Questa non è la prima volta che Leto crea polemiche con questo tipo di commenti sui media.  In generale, infatti,  è molto aperto e parla senza alcun tipo di vergogna. Ricordiamo ancora un’altra intervista del 2016, con Harpers Bazaar  quando ammise di aver consumato molti tipi di droghe. “Ne ho provate molte. Molte erano davvero divertenti. Ce ne sono solo alcune che tendono a prenderti a calci nel sedere. Ma a un certo punto si arriva anche a pensare: questa sarà la mia vita? Così ho preso la decisione di inseguire altri sogni" aveva confessato all'epoca.

E smesso con le droghe in effetti Leto ha messo la testa a posto, si è dato all'arrampicata e ha intrapreso una carriera di tutto rispetto riscuotendo grandissimi successi ma non rinnegando quelle prime esperienze da giovane "imprenditore" della cannabis. 

 

 

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Maria Novella De Luca