S.A.D. (Sweet Afghani Delicious) La grande nana

Soft Secrets
22 Oct 2018

La Sweet Afghani Deliciuos S1 (S.A.D.) è una varietà principalmente Indica, molto semplice da coltivare. La sua taglia media, la resistenza a funghi e insetti e l’enorme resa, con bud XL densi, prodotti in poche settimane, la rendono ideale per colture sia all’interno che all’esterno.


Sweet Afghani Delicious S1 è un fantastico seme femminizzato fotodipendente della banca dei semi Sweet Seeds. La S.A.D. è una vera campionessa, per le numerose coppe di cannabis vinte in Spagna e nel resto del mondo. Frutto dell’autoimpollinazione di una sua progenitrice particolarmente forte e aromatica, una Black Domina selezionata nel 1998, la S.A.D. è una varietà molto omogenea, al 90% indica, con una concentrazione di THC compresa fra il 15 e il 20% e di CBD pari a circa l’1,8%. Molto facile da coltivare e resistente a malattie e epidemie, si adatta perfettamente a qualsiasi sistema di coltivazione (SOG o SCROG). Essendo poi di taglia piccola, è particolarmente indicata per coltivazioni in spazi interni limitati. Cresce a forma di albero di Natale, sviluppando una struttura robusta, con una ramificazione densa e fitta e una breve distanza internodale. Le foglie sono grandi e di color verde intenso. Fiorisce sotto l’illuminazione artificiale in circa 8 o 9 settimane ed ha tempi di maturazione inferiori rispetto alle altre varietà, con la possibilità di raccoglierla già a fine settembre. La produzione può raggiungere 400-500 g/m2 all’interno e superare di gran lunga il mezzo chilo per pianta all’esterno. I bud sono allungati, compatti e molto resinosi: predomina fra tutti un imponente bud centrale.

Pur essendo di dimensioni contenute, l’uso di puntellature è imprescindibile per poter sopportare il peso delle corpose infiorescenze. Diffonde un aroma forte e dolce. Il sapore è fruttato, con note di hashish. L’effetto è fisico, potente, di pace e rilassamento, ideale per persone soggette a stress o per una piacevole fumata a fine giornata. Per chi desidera raccogliere subito, Sweet Seeds offre anche una versione Fast di questa stessa varietà, che sarà pronta in sole 6-7 settimane all’interno, con illuminazione artificiale e, all’inizio di settembre all’esterno. È poi disponibile una versione autofiorente di terza generazione, che sarà pronta in sole 8 settimane dalla germinazione. Ai consumatori di cannabis medica e ai fumatori che preferiscono un effetto più lieve raccomandiamo Sweet Afghani Delicious, ad alto contenuto di CBD (rapporto THC:CBD compreso fra 1:1 e 1:3).

Germinazione e crescita

È ormai un anno che coltiviamo diversi pacchetti di semi della S.A.D. S1 e la percentuale di germinazione è stata sempre del 100%. Come è nostra consuetudine, dopo le prime prove di coltura, abbiamo provato a far germinare alcuni semi fra panni umidi. Quando la prima radicella era visibile, in poco meno di due giorni, abbiamo trapiantato i semi in vasi di poco meno di un litro, riempiti con un sostrato abbastanza leggero per altre due settimane. Nei primi cicli irrigui abbiamo aggiunto uno stimolatore di radici. Trascorso questo tempo, le piante sono state trapiantate in vasi di sette e undici litri con terra arricchita di nutrienti. Abbiamo quindi aggiunto ulteriori dosi di stimolatore di radici nei primi giorni successivi al trapianto per favorire lo sviluppo di una buona zolla e abbiamo abbinato piccole quantità di nutrimento per la crescita. Per la fase di crescita si sono utilizzate lampade da 400W. Le piante crescono a forma di abete, con rami spessi e foglie verdi e larghe. A un mese circa dalla germinazione le piante mostravano già i loro primi pistilli. Avendo raggiunto una taglia adeguata, le abbiamo infine trasferite alla sala di fioritura, con un fotoperiodo di 12 ore di oscurità.

Fioritura

Pochi giorni dopo aver cambiato fotoperiodo, le S.A.D. S1 hanno completato, in breve tempo, la loro fase finale crescita. A 12 ore di luce, sotto lampade da 600W, i nostri esemplari mostravano tutte le loro potenzialità: non tanto grandi di taglia, ma pur sempre forti e robuste. La distanza internodale molto corta favorisce la formazione di grosse infiorescenze. Dopo aver ridotto le ore di luce, abbiamo somministrato un fertilizzante specifico per questa fase, mentre vedevamo formarsi i primi tralci di fiori. Molti dei pistilli assumono tonalità aranciate e i bud raggiungono presto una taglia spettacolare, tutti ricoperti di uno strato bianco e viscoso di resina. A differenza di altre varietà, allo stato vegetativo la S.A.D. S1 non sprigiona un odore eccessivamente forte. Due settimane prima del raccolto, abbiamo lavato le radici, per evitare di contaminare il prodotto finale con residui di fertilizzante. Alla fine della fioritura abbiamo ottenuto una pianta molto compatta, caratterizzata dalla presenza di un lungo bud centrale e fiori enormi e fitti all’estremità di ciascun ramo.

Raccolta e degustazione

La raccolta è stata abbastanza rapida e davvero abbondante, con un fogliame rado, facilmente accessibile per la potatura. Il rapporto fogliame/bud è molto basso, e quindi l’uso delle forbici è alquanto agevole. La concentrazione di tricomi sui bud si apprezza a prima vista. Anche se i bud sono numericamente scarsi, grazie alla loro dimensione e densità la resa per m2 o per pianta non ha nulla da invidiare alle altre varietà. Abbiamo quindi trasferito il raccolto in una sala oscura, ben ventilata, per almeno due settimane. Trascorso questo tempo, abbiamo finalmente potuto degustare la nostra S.A.D. S1 in tutto il suo splendore: un sapore forte, fruttato, leggermente terroso e con una chiara nota di hashish. L’effetto è forte, duraturo, molto rilassante e un po’ narcotico.

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