Semi, terreno e lumen

Soft Secrets
01 Jul 2011

Ho iniziato a germinare i semi all'interno di fogli di carta da cucina umidi. Li ho messi su un vassoio ricoperto di pellicola e ho posizionato il vassoio in un cassetto della scrivania. Ho poi cominciato a fare ricerche online sulla coltivazione di questa meravigliosa pianta. Ho piantato i primi due semi quando hanno cominciato a fuoriuscire le piccole radici bianche della lunghezza di circa due centimetri.


Ho iniziato a germinare i semi all'interno di fogli di carta da cucina umidi. Li ho messi su un vassoio ricoperto di pellicola e ho posizionato il vassoio in un cassetto della scrivania. Ho poi cominciato a fare ricerche online sulla coltivazione di questa meravigliosa pianta. Ho piantato i primi due semi quando hanno cominciato a fuoriuscire le piccole radici bianche della lunghezza di circa due centimetri.

Ho iniziato a germinare i semi all’interno di fogli di carta da cucina umidi. Li ho messi su un vassoio ricoperto di pellicola e ho posizionato il vassoio in un cassetto della scrivania. Ho poi cominciato a fare ricerche online sulla coltivazione di questa meravigliosa pianta. Ho piantato i primi due semi quando hanno cominciato a fuoriuscire le piccole radici bianche della lunghezza di circa due centimetri. Ho lasciato gli altri germinare e li ho piantati non appena sono comparse le piccole radici bianche. Mi ero dimenticato che il resto dei semi stava ancora germinando. Quando ho alzato i fogli di carta umidi, ho ritrovato tre semi con radici lunghe circa 7 centimetri e delle foglioline che fuoriuscivano dal rivestimento. Li ho piantati subito con le piccole foglioline che fuoriuscivano. Le mie piante sopravvivranno?

 

Sto usando due luci blu per la crescita da 75w, poste 12 centimetri al di sopra delle piante, per 24 ore al giorno. I primi semi che ho piantato sono germinati, ma non sono più cresciuti. Il terreno si asciuga velocemente dopo averlo innaffiato e diventa un po’ secco. Si sta formando una sorta di muschio anche in alcuni contenitori.

 

Rodney

 

Far germinare i semi non è il problema, bensì la preparazione e ciò che tieni nella stanza di coltura, che ostacolano la crescita. Pianificare è fondamentale per coltivazioni indoor ben riuscite. I coltivatori preparati hanno tutto ciò di cui hanno bisogno prima di cominciare a coltivare. Ovviamente tu hai atteso troppo prima di piantare i semi e l’aver lasciato che si formassero le foglioline può averne soffocato lo sviluppo. Tuttavia, i problemi maggiori sono il terreno e l’illuminazione. Il terreno diventa secco perché è pieno di argilla. Secondo me lo hai preso scavando nel cortile di casa piuttosto che acquistare terreno morbido e leggero per vasi. La terra del cortile, nella maggior parte dei casi, non si adatta alla coltivazione indoor in vasi, perché contiene troppa argilla, è troppo acida o alcalina e controllare umidità e fertilizzanti è davvero difficile. Il tappo argilloso secco si forma quando l’argilla sale in superficie. È simile al modo in cui si forma un sottile strato di particelle nel cemento, quando viene risciacquato. Questo strato superficiale è duro come la roccia ed è molto difficile che le pianticelle riescano a penetrarci. Inoltre, il terreno è difficile da penetrare per le radici e il drenaggio è talmente scarso che in tale terreno c’è pochissima aria. Le radici hanno bisogno di ossigeno per assorbire i nutrienti nel terreno o quelli dati dai fertilizzanti. I terreni outdoor sono anche pieni di uova di insetti, spore di funghi, batteri e muschio. Utilizzare il terreno invita tutte questi agenti ad attaccare le tue meravigliose piante.

 

Due fonti blu da coltivazione da 75w poste 12 centimetri sopra le piante probabilmente concorrono alla formazione dello strato superficiale sul terreno essiccandolo rapidamente. Passa a delle fluorescenti compatte o a una HID singola. Le fluorescenti compatte sono meno care. Si possono acquistare fluorescenti compatte da 65 watt in un negozio discount per circa 25€, oppure una fonte ad alogenuri metallici da 175 watt a meno di 120€. Entrambe le fonti sono più efficienti rispetto a quelle incandescenti blu. L’efficienza si misura in base alla quantità di lumen prodotti per watt di elettricità utilizzata. Per esempio, una fonte incandescente da 75 watt rende circa 17 lumen per watt e una fonte ad alogenuri metallici da 175 watt ne produce 80. Dopo l’investimento iniziale per acquistare la fonte, si può utilizzare la stessa quantità di elettricità e produrre 14.000 lumen con quella ad alogenuri metallici e solo 2.550 lumen (che non sono sufficienti per far crescere cime decenti) con le fonti incandescenti.

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