Tasse restituite grazie alla cannabis

Exitable
12 Nov 2014

Colorado, entrate sopra le aspettative. Il Governatore vuole restituire le tasse 


Colorado, entrate sopra le aspettative. Il Governatore vuole restituire le tasse 

La notizia è clamorosa ma ci rende edotti sul principio che negli Stati Uniti regna: il colore dei soldi.

Il governatore del Colorado, rieletto nelle elezioni di mid-term, il democratico John Hickenlooper lo scorso 3 di novembre ha pubblicato sul sito ufficiale dello Stato un commento sulle eccedenze di bilancio del Centennial State: da quando la cannabis è stata liberalizzata (nel suo uso medico e in quello ludico) in Colorado è letteralmente esploso (o sarebbe meglio dire "emerso") un mercato miliardario.

Talmente fiorente che solo gli introiti della tassazione della cannabis fruttano tra il 7 ed il 9% dell'intero bilancio; insomma la domanda, che viene spontanea, è: "ma come diavolo facevano prima?" Il bilancio dello Stato del Colorado ammonta a circa 26.8 miliardi di dollari, almeno secondo il bilancio presentato dal governatore democratico lunedì.

Una "finanziaria" di tutto rispetto che per il 2015 prevede due belle sorprese per i contribuenti dello stato americano: nel complesso la "sorpresa" vale circa 167.2 milioni di dollari, ma la parte più clamorosa è lo "sconto marijuana" da 30.5 milioni che il prossimo anno i contribuenti potrebbero vedersi letteralmente restituire ("rebate" è il termine utilizzato dal governatore) dall'ufficio delle tasse.

Non è una novità assoluta: già sul finire dello scorso anno tra le Montagne Rocciose cominciava a girare la voce di un possibile rimborso di tasse dovuto alle eccedenze in entrata da cannabis: eccedenze che per il 2014 sono state calcolate nuovamente al ribasso, rappresentando una vera e propria sorpresa per la ragioneria dello Stato del Colorado e per i contribuenti (figurarsi per i fumatori "ludici" di cannabis che, belli sconvoltoni, vedranno anche restituirsi una parte dei verdi dollari "investiti" per il loro rilassamento).

Ora la scelta toccherà al legislatore (e non al governatore): il parlamento del Colorado dovrà infatti decidere se effettivamente restituire i soldi ai contribuenti (il famoso "sconto marijuana", come lo chiamano già dalle parti di Denver) o se investirli in altro (il governatore proponeva, tra le varie soluzioni, investimenti importanti nel settore educativo).

"L'attività economica del Colorado continua a sovraperformare l'espazione nazionale degli Stati Uniti", ha detto Hickenlooper. Da 10 anni in effetti i conti dello Stato vanno in costante crescendo, così come le retribuzioni dei contribuenti del Colorado, ma è stata la cannabis libera a rappresentare il vero boom economico delle Montagne Rocciose, che hanno così permesso l'emersione di un mercato che fino al 2013, per scelta, era stato "regalato" completamente alla criminalità ed al mercato nero. Come è, a tutt'oggi, in Italia.

 

Fonte: Blogonews

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