Droga, Salvini presenta un ddl per abolire la modica quantità

Soft Secrets
05 Mar 2019

La proposta di legge del ministro dell'interno Matteo Salvini per abolire la modica quantità e aumentare le pene previste potrebbe riportarci ai vecchi ed incostituzionali nefasti della Fini Giovanardi


Matteo Salvini apre un altro fronte su un tema divisivo ma che ha sicuramente una forte presa su una parte dell’opinione pubblica, quella di destra. Con un disegno di legge la Lega vuole aumentare le pene detentive ed economiche per gli spacciatori di droga, precisando che non esiste modica quantità. «Ti becco a spacciare, vai in galera», afferma il ministro dell’Interno che ha presentato il ddl con i due capigruppo Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo. Le pene detentive passerebbero da un minimo di tre ad un massimo di 6 anni e le multe da un minimo di cinquemila euro a un massimo trentamila euro. Per chi guida sotto effetto di stupefacenti, la confisca obbligatoria del veicolo e la revoca definitiva della patente. Per Salvini non c’è alcun intento punitivo per i consumatori che rientrerebbero a suo giudizio nella sfera familiare: «Lì c’è mamma e papà, la scuola, gli amici, non mi interessa entrare nelle aule di scuola. A me interessa togliere dalle strade chi spaccia: poi quello che fa ognuno non mi interessa. I venditori di morte li voglio veder scomparire dalla faccia della terra». Salvini mescola situazioni diverse, gli studenti o gli amici che si dividono marijuana e hashish comprata da uno di loro con il pirata della strada che l’altro giorno a Recanati ha investito e ucciso due coniugi. Era uno spacciatore, marocchino. «Mi domando che cosa devi fare in Italia per rimanere in galera. Il tossico che ha investito il papà e la mamma di Recanati era coinvolto in un reato per 225 chili di droga e sto stronzo era a spasso. Non è possibile», dice il vicepremier leghista in una conferenza stampa in cui ha presentato il ddl. Su questo episodio Salvini vorrebbe che qualcuno si facesse «un esame di coscienza». (Fonti: La Stampa ) [caption id="attachment_8826" align="aligncenter" width="800"] Il giovane Salvini favorevole alla legalizzazione della cannabis[/caption] L'abolizione della modica quantità potrebbe innescare un'altra bomba ad orolegeria, come ai bui tempi della Legge Fini Giovanardi, con pene sempre più alte per i consumatori e gli spacciatori veri che potranno farla franca.   È rigorosamente necessario che, vista l'assenza di simili tematiche nel contratto di governo di Lega e Movimento 5 Stelle, i parlamentari pentastellati prendano urgentemente una chiara posizione a riguardo. Ritrovarci una nuova simil Fino Giovanardi con la maggioranza dei M5S favorevoli e sensibili alla tematica della legalizzazione e degli utilizzi della canapa rappresenterebbe un completo disastro.   (foto copertina: "Porca Mediocrità, ci salvi chi può" di Gilbert Lebigre e Corinne Roger. Opera del Carnevale di Viareggio 2017)

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