Philip Morris entra nel business della Cannabis medica

Philip Morris, il gigante internazionale del tabacco, sta acquisendo l'azienda israeliana Syqe Medical in un accordo che potrebbe raggiungere i 650 milioni di dollari.

Il prodotto principale è un inalatore a dosaggio controllato per il trattamento del dolore utilizzando la cannabis medica. L'accordo prevede diverse tappe. Inizialmente, Philip Morris investirà 120 milioni di dollari per sostenere il processo di ottenimento dell'approvazione FDA (necessaria per commercializzare negli USA) per l'inalatore di Syqe. Se l'approvazione verrà ottenuta dopo aver superato i test clinici, Philip Morris procederà all'acquisto di tutte le azioni dell'azienda israeliana per 650 milioni di dollari. La transazione sarà effettuata tramite la controllata di Philip Morris, Vectura, specializzata nel campo degli inalatori. 

Philip Morris sta continuando a sviluppare la sua strategia di transizione verso il “fumo senza fumo”. L'acquisizione di Syqe segna una delle più grandi operazioni nel settore delle tecnologie mediche in Israele negli ultimi anni. Se la valutazione di 650 milioni di dollari verrà raggiunta, Syqe diventerà una delle dieci più grandi aziende di cannabis a livello globale, accostandosi a Tilray e Aurora. Fondata nel 2011 Syqe possiede circa 120 brevetti frutto di oltre otto anni di sviluppo.

La principale innovazione dell'inalatore di Syqe è l'utilizzo delle infiorescenze grezze della pianta di cannabis, non dei suoi prodotti processati, e la capacità di misurare una dose esatta destinata al paziente. Attualmente, oltre l'80% dei consumatori di cannabis medica utilizza prodotti da fumo e sigarette elettroniche, con il rischio di sovradosaggio. L'inalatore di Syqe fornisce sollievo senza causare effetti psicoattivi dovuti a dosaggi eccessivi. 

Al momento, l'inalatore di Syqe è disponibile in Israele e in Australia, che sono mercati relativamente piccoli. Ad esempio, il mercato israeliano è stimato a soli 100 milioni di shekel (circa 27,5 milioni di dollari) all'anno, servendo circa 50.000 pazienti di cannabis medica. In passato, gli inalatori venivano commercializzati e distribuiti attraverso l'azienda farmaceutica israeliana Teva, ma di recente Syqe ha optato per una commercializzazione indipendente e ha siglato accordi di cooperazione con il Ministero della Difesa e l'HMO Meuhedet. Il principale mercato target di Syqe è fuori da Israele, con il processo di approvazione della FDA negli Stati Uniti che rappresenta una tappa critica. In caso di successo, Syqe sarà la prima azienda al mondo a ottenere l'approvazione FDA per l'utilizzo delle infiorescenze di cannabis grezze come medicina. 

Philip Morris, noto per il suo marchio Marlboro, è uno dei più grandi produttori di sigarette a livello globale, con una valutazione di 154 miliardi di dollari su Wall Street.

La società mira a reinventarsi in un contesto di diminuzione della popolarità delle sigarette tradizionali, con oltre un terzo del suo fatturato che proviene ora da prodotti senza fumo, tra cui la sigaretta elettronica iQOS. Alcuni anni fa, Philip Morris ha avviato una strategia "oltre la nicotina", ampliando la sua gamma di prodotti con botanici come la camomilla e il finocchio, nonché con prodotti per il sonno e il relax. Nonostante gli ultimi cambiamenti di mercato, il settore della cannabis è ancora visto come un potenziale motore di crescita per le aziende del tabacco.

Secondo Philip Morris, il mercato della cannabis medica vale 24 miliardi di dollari con un tasso di crescita annuale del 15% fino al 2030. Il mercato del benessere, che include sedativi e aiuti al sonno a base di cannabis, è stimato aggiungere altri 4 miliardi di dollari con un tasso di crescita dell'8%.