Soluzioni creative a problemi impellenti

Soft Secrets
07 May 2018
Quante volte ci è capitato di avere in tasca delle cime favolose ma non aver nulla appresso per gustarle? Se uno degli effetti collaterali dell’uso di cannabis, si dice, è quello della perdita della memoria a breve termine, uno degli effetti positivi è che la cannabis stimola la creatività e spesso porta ad ingegnarsi con quello che si ha al momento. Vediamo cosa è possibile fare con oggetti facilmente reperibili in casa. Nonostante molti negozi offrano un’ampissima varietà di oggettistica per fumatori, a volte è divertente percorrere la strada creativa. Bong fatti in casa o pipe improvvisate da ortaggi vari ed eventuali, oltre che a far risparmiare soldi, danno enormi soddisfazioni al momento della fumata, fosse anche solo per l’orgoglio di aver fatto da sé. Naturalmente, gli smoking tools fatti in casa non sono concepiti per avere vita lunga. Ma in caso di emergenza, tipo quando si arriva ad Amsterdam e ci si rende conto di aver lasciato la pipetta in vetro preferita a casa, il fai da te può tornare decisamente utile. Se si è in vena di sperimentare, o anche solo perché si è a corto di cartine, è possibile creare pressoché ogni tipo di strumento per fumare con oggetti facilmente reperibili. Dai bong ai vaporizzatori, ecco una lista degli smoking tools fai da te che si possono facilmente creare in casa, senza per forza essere MacGayver. [caption id="attachment_7101" align="alignnone" width="500"]Soluzioni creative a problemi impellenti Torchiloom. Photo credits: Master Bong[/caption]

L’intramontabile lattina

In molti pensano che fumare dall’alluminio sia altamente dannoso per l’organismo e soprattutto alteri l’high. Recenti ricerche condotte alla Wesleyan University del Connecticut hanno evidenziato come l’alluminio sia invece un metallo abbastanza reattivo e che, con l’esposizione all’atmosfera, si ossidi per un paio di strati, che proteggono il metallo sottostante da ogni ulteriore reazione. Stando a quanto affermano i ricercatori, ogni particella di alluminio che si libra nel fumo sarebbe sotto forma di ossido e quindi priva dei caratteri propri del metallo. Fumare dalla lattina è certamente un amarcord e ci riporta alle primissime e clandestine esperienze con la cannabis. Ecco cosa serve per fare un tuffo nel passato • Una lattina vuota • Un ago, una spilla o un oggetto particolarmente appuntito • Un accendino Per cominciare, prendiamo la lattina e usiamo il pollice per creare un piccolo solco nel centro. Prendiamo poi l’oggetto aguzzo a nostra disposizione per creare un paio di buchi al centro del solco. Non è necessario insistere troppo sul diametro dei buchi. Se sono troppo larghi la cima cadrà, perciò basta che siano grandi abbastanza per permettere il passaggio dell’aria. In seguito, facciamo un secondo buco sul lato della lattina per creare lo sfiatatoio. Dopo averlo fatto, rimuoviamo la linguetta e utilizziamo un accendino per sterilizzare lo sfiatatoio e i piccoli fori al fine di rimuovere qualsiasi materiale potenzialmente dannoso, o comunque la maggior parte di esso. Infine, posizioniamo la nostra beneamata sui piccoli fori creati nel braciere, piantiamo saldamente il pollicione sullo sfiatatoio e accendiamo!

La one-hitter pen

Chi non ama le pipette da un tiro? Contengono sempre la giusta quantità di erba e sono piccole abbastanza da essere trasportate ed utilizzate praticamente ovunque. Creare la propria one hitter pen è una passeggiata e non richiede praticamente più di un elemento. Ecco di seguito cosa serve: • Una penna in metallo e le seguenti parti: la punta, il cilindro e l’impugnatura • Un accendino Per iniziare, prendiamo l’impugnatura e portiamola tutta su un lato del cilindro. Poi, prendiamo la punta e la infiliamo al contrario nell’estremità rimasta libera, con la punta rivolta quindi verso l’interno del cilindro, non dimenticando di incastrarla per bene. Dopo aver assemblato il tutto, noteremo come un lato sia più aperto dell’altro: sarà quello l’alloggio della nostra erba. Per quanto riguarda invece la bocca, verrà naturalmente posata dal lato opposto, al lato della punta, per inalare. Due mosse in tutto e il gioco è fatto! [caption id="attachment_7102" align="alignnone" width="500"]Soluzioni creative a problemi impellenti El pipaso del Karmaso[/caption]

Il torchiloom

Siamo tutti stati in campeggio almeno una volta. Se quella è stata anche l’ultima, allora probabilmente avremo una torcia chiusa in un cassetto a prendere polvere. Perché allora non trasformarla in un torchiloom, la torcia-chiloom! È molto più semplice di quanto si creda, ecco gli strumenti necessari: • Una torcia • Un piccolo recipiente che funga da braciere • Un coltello o un oggetto appuntito (un trapano è l’ideale) • Un accendino Per cominciare smontiamo la torcia, avendo cura di rimuovere la lampadina, le pile, ecc… Posizioniamo poi il nostro oggetto appuntito su una superficie piatta della torcia e facciamo un foro grande abbastanza da contenere il braciere. Una volta fatto il foro, è bene soffiare via tutti i residui di plastica rimasti: inalare plastica può essere pericoloso, oltre che rovinare completamente il gusto della fumata. Incastriamo il braciere nel foro e siamo pronti ad accendere il nostro torchiloom.

La bongtiglia

Un altro classico della nostra infanzia, ha salvato più di una fumata. In ogni casa è presente almeno una bottiglia vuota e per questo spesso risulta il più usato tra i metodi alternativi. Riciclare è cosa buona e giusta, perché non dare una vita più nobile ad un mero contenitore di liquidi? Ecco quello che serve per trasformare una semplice bottiglia in un bong fai da te: • Una bottiglia di plastica vuota • Una penna o una cannuccia • Un oggetto appuntito • Nastro isolante • Un elastico spesso • Un accendino Per prima cosa, tagliamo un piccolo foro verso il fondo della bottiglia usando il nostro oggetto appuntito, giusto un attimo sotto la metà della bottiglia: il foro fungerà da sfiatatoio Una volta inserita la penna o la cannuccia nel foro, assicuriamoci che sia a tenuta d'aria in modo che non vi siano fuoriuscite di fumo. Se per caso è troppo grande, possiamo usare del nastro isolante o della gomma per coprirlo. Può anche essere usato un elastico spesso per tenere tutto a posto. Quindi, colleghiamo il braciere al dispositivo. Se non ne se trova uno a disposizione, si può sempre usare la carta stagnola per creare un piccolo contenitore. Dopo di ciò, riempiamo la nostra bottiglia d'acqua fino a quando la cannuccia è sommersa per almeno un paio di centimetri. Infine, apriamo uno sfiatatoio a circa metà della bottiglia usando un oggetto appuntito Quindi, prepariamo il braciere, accendiamolo e inspiriamo attraverso il collo della bottiglia. Et voilà, la nostra bongtiglia è completa.

Il bong gravitazionale

Per quanti sono in grado di reggere grosse quantità di fumo in una sola aspirata e soprattutto vogliono stonarsi a puntino, il bong gravitazionale è certamente una sfida. Per metterlo assieme bastano un paio di minuti e gli oggetti di seguito: • Una bottiglia di platica da 2 litri • Una bottiglia di plastica da 1 litro • Forbici • Carta stagnola • Un oggetto appuntito • Un accendino Per cominciare, prendiamo la nostra bottiglia da 1 litro, tagliamo la parte inferiore e pratichiamo un foro grande abbastanza sul tappo. In seguito, prendiamo il bottiglione e tagliamo la parte superiore. Una volta riempito il fondo del nostro bong gravitazionale con dell’acqua, sigilliamo con un quadrato di carta stagnola il tappo. Quindi, prendiamo uno spillo o un qualsiasi oggetto appuntito e pratichiamo alcuni piccoli fori nella carta stagnola. Infine, posizioniamo la nostra cima sul braciere, scaldiamo e tiriamo lentamente verso l’alto la parte superiore. Una volta che la cima è bruciata completamente, rimuoviamo il tappo e cominciamo ad aspirare mentre contemporaneamente spingiamo la bottiglia verso il basso. Non adatto alle matricole…

La oil rig a mela doppia

Okay, magari non tutti hanno in giro per casa gli articoli necessari per imbastire una oil rig a mela doppia. Ma per i fan del dabbing, questa tecnica fai da te sta diventando un must. Nel caso in cui il nostro amato oil rig sia fuori uso, ecco cosa ci servirà per realizzare una oil rig a mela doppia: • Una mela • Una pipetta di vetro tipo banger • Un oggetto appuntito • Un accendino del tipo antivento Prima di entrare nei passaggi, è fondamentale notare che se si desidera ottenere high meno intensi, questo impianto funziona meglio a bassa temperatura. Per quanto riguarda gli ingordi, beh, aspettatevi un sacco di tosse. Il risultato, nondimeno, è piacevolissimo. Per iniziare, allinea la parte superiore della mela al centro usando lo strumento affilato. Stiamo attenti a non bucare completamente la mela: circa a metà o leggermente più in basso dovrebbe bastare. Quindi, facciamo la stessa cosa sul lato dell’altra mela, ma solo fino a quando i due percorsi si incontrano. Prima di procedere è bene provare che il flusso tra le due mele sia sufficiente. Dopodiché, tutto ciò che dobbiamo fare è far scorrere il banger nel foro superiore, scaldarlo e quindi aggiungere il nostro dab. Come se il sapore non fosse già gustoso, con questo trucco avrà un tocco di aroma di mela. Delizioso e nutriente!

El pipaso del Karmaso

Quest’ultima è una chicca per i nostri lettori, una pipa fai da te, variante esotica della più classica mela, che intende rendere omaggio a 2 miei carissimi amici dell’Ecuador e alla loro storica band El Karmaso. È una soluzione ideale per l’inverno (chi non usa lo zenzero per cercare di far andare via il mal di gola?) e completamente vegan. Per creare un pipaso bastano solo 2 cose: • Un pezzo di zenzero • Un coltellino o un cacciavite • Un accendino Tagliamo un pezzo di zenzero avendo cura di mantenere un’estremità chiusa. Scaviamo con il coltellino o con un cacciavite un buco che fungerà da braciere sulla parte piatta e più larga del pezzo di zenzero. Allo stesso modo, apriamo quello che sarà il nostro foro d’uscita sulla ramificazione che più si addice allo scopo (dipende ovviamente dalla forma del pezzo di zenzero). Aggiungiamo la nostra amatissima nel braciere, accendiamo e aspiriamo. Il gusto frizzante dello zenzero darà quel tocco tropicale alla fumata, garantito! di Giovanna Dark
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