Twitter sì alla Cannabis: via libera alle pubblicità

Marco Ribechi
01 Mar 2023

Il social recentemente acquistato da Elon Musk ha annunciato di dare il via libera alle sponsorizzazioni della Cannabis negli stati Usa dove è già avvenuta la legalizzazione


Il social di Musk ha recentemente annunciato un importante cambiamento di politica riguardante la pubblicità di prodotti a base di cannabis e THC negli Stati Uniti. La piattaforma di social media ora consente alle aziende di cannabis "approvate" e legali per lo Stato e ad altri inserzionisti di pubblicare annunci per prodotti, accessori e servizi riguardanti THC e CBD regolamentati. 

Secondo le nuove linee guida di Twitter, gli inserzionisti di cannabis dovranno essere autorizzati dalle autorità competenti e pre-autorizzati da Twitter, rispettare tutte le leggi, norme, regolamenti e linee guida pubblicitarie applicabili, e non possono promuovere o offrire la vendita di Cannabis (compreso CBD), ad eccezione degli annunci per prodotti topici a base di CBD derivati ​​dalla canapa (non ingeribili) contenenti un contenuto pari o inferiore alla soglia dello 0,3% di THC stabilita dal governo. 

Gli inserzionisti sono anche tenuti a rivolgersi solo alle giurisdizioni in cui sono autorizzati a promuovere questi prodotti o servizi online e non possono rivolgersi a clienti di età inferiore ai 21 anni. Il sito web di marketing e pubblicità sulla cannabis con sede a Toronto, AdCann, ha segnalato per primo lo sviluppo su Twitter, sottolineando che gli inserzionisti autorizzati avranno accesso all'intera suite di prodotti pubblicitari di Twitter, tra cui tweet promossi, opportunità di prodotti promossi, acquisizioni specifiche per località, sponsorizzazioni di video in-stream e funzionalità di pubblicazione dei partner.

Patrick Rea, amministratore delegato della società di venture capital Poseidon Garden Ventures con sede a San Francisco, ha dichiarato che la cannabis è un argomento importante su Twitter e che dovrebbe essere un grande canale per la pubblicità.

Rosie Mattio, CEO di Mattio Communications, una società di marketing e comunicazione focalizzata sulla cannabis a New York City, ha anche elogiato Twitter per essere il primo grande social network ad accogliere annunci pubblicitari di cannabis. L'improvviso cambiamento di politica arriva dopo che il miliardario Elon Musk ha completato il suo acquisto di Twitter lo scorso ottobre, acquistando il servizio di social media per 44 miliardi di dollari. L'acquisto di Twitter da parte di Musk ha alimentato la speculazione che il miliardario avrebbe allentato la rigida politica pubblicitaria di Twitter che disciplina la marijuana. 

Inoltre, Musk è noto per aver fumato marijuana nel podcast di Joe Rogan nel 2018, e Insider ha successivamente riferito che a Musk è stato successivamente ordinato dal governo degli Stati Uniti di sottoporsi a test antidroga casuali per un anno, poiché SpaceX, la sua compagnia spaziale, fa affari considerevoli con il governo federale. In conclusione, questo importante cambiamento di politica di Twitter potrebbe aprire nuove opportunità per le aziende e i marchi del settore della cannabis e migliorare la visibilità dei loro prodotti, in ogni caso la mossa di Twitter arriva sulla scia dell'annuncio di gennaio che Google Ads non vieterà più tutta la pubblicità di canapa e CBD in California, Colorado e Porto Rico.

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Marco Ribechi