Mamme in erba: sui social spopolano le “stoner mums” e un altro tabù viene finalmente rimosso

Soft Secrets
26 Jul 2022

“Ho quasi 40 anni ma il pensiero di diventare madre non mi ha mai sfiorata: preferisco i cani. Questa mia scelta di non generare prole ha avuto l'inestimabile pregio di risparmiarmi quel costante e fastidiosissimo giudizio nei confronti delle madri, espresso con domande che possono sulla prima sembrare genuine preoccupazioni ma che in realtà non sono altro che sprezzanti opinioni. "Perché allatti ancora?", "Quando pensi di tornare a lavorare?", "Come mai il pupo sta sempre sul tablet?": tutto fa brodo per bollare una donna come buona o cattiva madre. Una mamma passa al vaglio della pubblica opinione nell'interezza dei suoi comportamenti e, quando si tratta di uso di cannabis, la gente è velocissima a giudicare una madre come "snaturata".


Poi dal Canada è arrivata Caitlin Fladager e la musica ha cominciato a cambiare. Caitlin ha 27 anni, più di 600.000 follower su Instagram e piace proprio perché è assolutamente trasparente sugli alti e bassi della sua vita, comprese le lotte con la sua salute mentale e l'essere una giovanissima mamma. Tre anni fa Caitlin ha condiviso un post sul suo account Instagram @caitlinflagager in cui diceva candidamente come fumare cannabis l'avesse aiutata con la sua salute mentale, spiegando: "Puoi sempre essere una mamma meravigliosa e che spacca, anche fumando erba".

Una foto filtrata e patinata in cui tiene un joint in mano, un post social come milioni di altri, in cui però la giovane mamma influencer di Vancouver ha distrutto uno dei più grossi tabù relativi alla maternità, con un linguaggio semplice e comprensibile per tutti: "La marijuana è il mio bicchiere di vino. È la mia lattina di birra. È il mio momento di relax". Tre semplici frasi per annientare gli argomenti di quanti disapprovano le mamme che fumano cannabis ma che non battono ciglio quando una mamma dichiara il suo amore per il vino facendosi un selfie con un calice pieno o pubblicando uno dei tantissimi trend video che implicano l'uso di alcolici come rimedio allo stress di avere dei marmocchi per casa.

Caitlin è così stata la primissima "stoner mum" a diventare virale. A chi l'ha intervistata ha detto: "L'erba mi rende una mamma migliore, perché riesco a dormire bene dopo aver fumato. Mi sveglio ben riposata e con la mente più chiara. La mia ansia è molto migliorata da quando ho iniziato a fumare". Ma si è affrettata a precisare che fuma solo quando i suoi bimbi, di nove e sei anni, sono a letto o sono in trasferta dai nonni: i figli sono però assolutamente consapevoli che la madre usa cannabis ed è stata la stessa Caitlin a condividere questa informazione con loro e a educarli sulla sostanza.

La giovane mamma di Vancouver però non è sola. Sui social media c'è una nutrita comunità di donne che si identificano come "stoner mums" e che pubblicano contenuti relativi all'uso di cannabis in relazione al loro essere madri. Su Facebook ad esempio esiste un gruppo con oltre 30.000 iscritte mentre su TikTok, l'hashtag #stonermom ha raggiunto quasi il milione di views: a dimostrazione che l'argomento non è più un tabù e che ormai ha ben poco senso stigmatizzare quelle mamme che a fine giornata si fumano una canna nella pace della loro casa.

Un'altra figura prominente in questo campo è Kathryn VanEaton, conosciuta anche come The Stoner Mom. Il suo è un progetto un po' meno social e più incentrato sul branding - thestonermom.com - che vede un blog, un podcast, uno show e uno shop completamente dedicati, in cui questa mamma residente in Colorado racconta semplicemente il suo essere un genitore che consuma abitualmente cannabis.

Sul sito infatti si può leggere come Kathryn sia "una trentenne, con i pantaloni da yoga, mamma di quattro figli" che è facile trovare "nei sobborghi del Colorado, di solito in un Target o alla scuola elementare, a fare le solite cose da mamma. Cose come guidare un minivan, baciare la bua, vivere in pigiama, cucinare, pulire, educare i miei figli e tenere in ordine la casa per la mia famiglia di sei persone. Oltre al mio ruolo di madre e moglie, sono anche un'entusiasta sostenitrice della marijuana medica e ricreativa".

Certo, questo fenomeno interessa soprattutto l'altro lato dell'oceano, dove la cannabis è ormai quasi completamente legalizzata per uso ricreativo ma non è detto che non possa sfondare anche nel nostro bel paese, dove la sacralità della figura materna è ancora uno dei pilastri valoriali che forse sarebbe meglio ridimensionare... Noi donne tutte, anche quelle senza figli, avremmo solo di che beneficiarne.

 

Mamme in erba: sui social spopolano le “stoner mums” e un altro tabù viene finalmente rimosso
Photo credits: @caitlinfladager - Instagram
S
Soft Secrets