Trovato con Cannabis terapeutica rischia 14 anni

Marco Ribechi
24 Jun 2022

Marc Fogel aveva 17 grammi regolarmente prescritti


Ex dipendente dell'ambasciata degli Stati Uniti a Mosca condannato a 14 anni di carcere in Russia perché sorpreso con Cannabis Medica regolarmente prescritta. Il tribunale della città di Khimki, vicino Mosca il 17 giugno ha dichiarato il cittadino statunitense Marc Fogel, insegnante presso la Anglo-American School nella capitale russa, colpevole di traffico illegale di droga dopo essere stato sorpreso a entrare nel paese con marijuana medica che gli era stata prescritta dopo un intervento chirurgico alla schiena. 

Secondo la dichiarazione del tribunale, Fogel, che è stato arrestato nell'agosto dello scorso anno al suo arrivo con la moglie a Mosca da New York, si è dichiarato colpevole affermando però di avere i documenti medici che mostravano esplicitamente che la marijuana era stata prescritta dai medici e che era esclusivamente per uso terapeutico. Fogel era stato sorpreso con 17 grammi di marijuana affermando di non sapere che la marijuana medica era illegale in Russia. I funzionari statunitensi devono ancora commentare la notizia che si aggiunge ai  tanti americani incarcerati in Russia. 

Tra questi anche la star del basket Brittney Griner, arrestata a febbraio in un aeroporto di Mosca dopo che le autorità attraverso una scansione del suo bagaglio avevano rinvenuto cartucce di vaporizzatori contenenti olio di hashish (leggi l’articolo). Griner, che ha giocato per una squadra di basket professionistica russa, rischia fino a 10 anni di carcere e proprio ad inizio giugno la sua detenzione, che prosegue ormai da quattro mesi, è stata estesa dal Governo russo. Griner si è dichiarata non colpevole e gli Stati Uniti l'hanno designata come "detenuta ingiustamente".

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Marco Ribechi