(VIDEO) Tavolo tecnico Cannabis: i commenti a caldo

Maria Novella De Luca
23 Feb 2022

La videointervista di Soft Secrets


C’è più positività che diffidenza tra i rappresentanti delle associazioni di pazienti in cura con Cannabis medica che ieri al tavolo tecnico permanente sulla Cannabis hanno incontrato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa (che pochi giorni fa si era dichiarato felice per la bocciatura del Referendum sulla Cannabis).

Se da un lato siamo ancora nella fase progettuale, che necessita quindi una pronta attuazione, dall’altro gli attivisti riconoscono che, forse per la prima volta, intravedono un dialogo serio e costruttivo con gli organi competenti che sembra abbiano la reale intenzione di attuare delle politiche più efficaci a favore della produzione e reperibilità delle terapie. I temi più urgenti e discussi infatti sono stati quello dell'approvvigionamento attraverso nuove importazioni, che si traduce nella volontà di non lasciare scoperti i pazienti come avviene tutt’ora, e quello dell'ampliamento della produzione da parte dell'istituto farmaceutico militare, attualmente troppo scarsa e molto lontana dal reale fabbisogno. 

«Devo dire che questo incontro è stato abbastanza positivo - spiega Santa Sarta del Comitato Pazienti Cannabis terapeutica -  vediamo finalmente da parte della politica un interesse ad ascoltare le istanze dei pazienti, speriamo che queste criticità vengano prese in carico e risolte. Ci hanno rassicurato che al prossimo incontro verranno chiamate in causa anche le Regioni con la convocazione di un rappresentante della conferenza Stato-Regioni per rendere omogenea la legge a livello regionale, questa è una delle urgenze più critiche riscontrate dai pazienti. Un’altra è quella delle carenze, abbiamo dimostrato che il fabbisogno stimato nazionale non è comparabile con quello reale e quindi bisogna aumentare importazioni e produzione».

Andrea Costa
Andrea Costa e il il suo post su facebook riguardo il Referendum sulla Cannabis

Per Canapa Caffè Carlo Monaco: «L’incontro è andato bene perché ci hanno anticipato su alcune problematiche che noi stessi presentiamo, quindi siamo allineati. Purtroppo non c’è soluzione immediata per la carenza nelle farmacie, noi i suggerimenti li abbiamo portati ma tutto dipende dal riconoscimento di un fabbisogno reale, che attualmente è molto sottostimato».

«Penso che un passo alla volta le cose vadano sulla buona strada - aggiunge Alberico Nobile di Deep Green - il Ministero della Salute si è messo sul nostro piano, ha capito le nostre intenzioni e problematiche. Nel breve tempo bisogna dare il via a nuove importazioni da altri distributori e inoltre l'istituto farmaceutico deve aumentare la sua produzione poiché come minimo abbiamo almeno 400 chili di mancanza. Era presente un loro rappresentante e ha capito che bisogna agire subito, non si può più rimandare».

«Oggi abbiamo avuto l’ennesimo incontro e, a differenza del primo abbiamo avuto più risposte - afferma Alessandro Raudino di Cannabis cura Sicilia social club - Io sono diffidente per natura, penso che la vera risposta la avremo solo quando ci daranno in mano tutti gli strumenti per curarci in maniera continuativa ed efficace».

«Parto pessimista per sperare di gioire alla fine - dice Andrea Trisciuglio di La Piantiamo - Guardando tutte le realtà antiproibizioniste ho visto che le lotte vengono vinte sempre con  i malati, per questo siamo in tanti qui con il desiderio di far sentire la nostra voce e far valere i nostri diritti».

Infine la politica con Lello Ciampolillo Senatore Movimento 5 stelle, da cui invece arriva l’unico commento di insoddisfazione: «La sensazione è che si stia fermi, nessun passo in avanti né dal Governo né dalle forze di maggioranza che non hanno intenzione di risolvere il problema dei malati».

il tavolo tecnico
Il tavolo tecnico
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Maria Novella De Luca